Silvia Zambon Art

Le mie opere

Un viaggio artistico tra le onde e i colori del mare

Benvenuti nel mio mondo artistico, dove il mare prende vita attraverso i miei pennelli.

Ogni opera è un viaggio emozionale, catturando la bellezza e la maestosità delle onde.

La mia passione per il mare si riflette in ogni dettaglio, creando pezzi unici che trasmettono pace e forza.

Esplora le mie opere e lasciati ispirare dalla loro energia e tranquillità.

Biografia

Il mio viaggio
tra passione e creatività

Nata a Venezia, ho studiato al Liceo Artistico e all’Accademia di Belle Arti sotto la guida dei Maestri Carmelo Zotti ed Ennio Finzi. 

Affascinata dalla natura e dalla sua forza astratta, esprimo il mio pensiero e stato d’animo attraverso il colore e il gesto pittorico.

Dipingo per passione e lavoro, insegno disegno e tecniche pittoriche, e sono decoratrice d’arredo per DZ Decorazioni Artistiche.

Quadri su commissione

Immergetevi nella bellezza del mare con le opere su commissione. Ogni quadro è un viaggio unico tra onde, spiagge e cieli infiniti, creato appositamente per voi. Che desideriate catturare la serenità di un tramonto sul mare o la forza di una tempesta oceanica, ogni pennellata è realizzata con passione e maestria. Contattatemi per trasformare le vostre visioni marine in capolavori indimenticabili.

Scopri l'arte con i miei corsi

Scopri il tuo talento artistico con le lezioni private di Silvia Zambon Art. Offro corsi personalizzati di disegno e pittura, adatti a tutti i livelli, dai principianti agli artisti più esperti. Ogni lezione è progettata per sviluppare le tue abilità tecniche e stimolare la tua creatività, in un ambiente accogliente e stimolante.

Che tu voglia imparare le basi del disegno, esplorare nuove tecniche pittoriche o perfezionare il tuo stile personale, le mie lezioni private ti offriranno l’attenzione e il supporto necessari per raggiungere i tuoi obiettivi artistici.
Contattami per programmare una lezione e inizia il tuo viaggio nel mondo dell’arte con un’insegnante esperta e appassionata.

Critiche artistiche

Silvia Zambon,” o il turbine e la tempesta, sono l’espressione dei suoi sentimenti che raccoglie attraverso la fitta trama dei solchi che il mare scava sulla sabbia, o piuttosto attraverso il fermo immagine delle onde che si impennano nell’oscurità durante un ciclone. L’acqua dunque, elemento primario che si trasforma in pittura gestuale, tra figurativo e informale. Lei cerca il confronto diretto con la natura, con il fluido marino, spesso ostile e sentimentale allo stesso tempo, e attende pe raccogliere l’istante da fotografare con gli occhi e con la mente, per poi tradurlo in fluide e sapienti pennellate dove i colori si manifestano in tutta la loro corporeità fatta di spessore materico e di carta incollata e stratificata”.
Prof. Giuseppe Di Bella 

“Parlando con Silvia mi viene a dire che vorrebbe arrivare all’esperienza della scultura. Questo mi fa pensare ai rilievi materici della sua pittura. Penso alla mancanza di arretramenti prospettici e alle poche profondità cromatiche. C’è invece un propendersi, quasi tridimensionale, del colore supportato da una materia mai in pace. Silvia che invece di arretrare, come quasi tutta la pittura, si propende innanzi a conquistare un nuovo spazio. Non so se per motivi esistenziali, lo spazio che arretra e la memoria non sono più indagate a favore di un innanzi nuovo da scoprire. Un innanzi non facile, e i contrasti cromatici dove le tonalità scure predominano lo rivelano, ma un innanzi che sa di nuovo di qualcosa da cercare. Infatti ricerca dovrebbe essere una delle parole più importanti nella vita e nell’opera di un pittore. E la ricerca di Silvia è tutta innanzi, forte, personale, forse difficile ad esaurirsi. 
Non voglio parlare di mare perché al più grande artista astratto, la natura, nessuno ha mai chiesto cosa rappresentassero i suoi quadri. Mari, alberi, fiori, nuvole sono nomi che ha messo l’uomo. Ecco, quindi nessun riferimento, forse troppo elementare, ai mari o ad altri pittori. Solo un richiamo all’artista-natura e alla sua magnetica forza astratta.”

Prof. Roberto Franzin

“Intensamente espressiva nel vigore emozionale del colore e nell’impostazione grafica è la splendida arte pittorica dell’artista Silvia Zambon che percorre una narrazione figurativa, allusiva, quanto, fantastica nella simbologia formale e cromatica che si evolve in una modalità simbolico-espressionista, mescolando questo orientamento con immagini atmosferiche, tra le armonie naturali, mentre le improvvisazioni coloristiche si liberano nell’ignoto delle cose e della materia. Ecco che allora, i suoi dipinti sono come uno stato d’animo: una fuga dei pensieri che percorrono l’immaginario collettivo, in cui la dialettica, tra luce ed oscurità, materia e trasparenza, visibile ed invisibile, determina lontananze liriche, mentre si liberano nel mare aperto forze della natura trascinate dal vento impetuoso con una pulsione sentimentale e romantica. La sua pittura è fatta di sensazioni sfuggevoli, ma intense, dove la fantasia creativa interpreta il mutare delle stagioni, svelando silenzi d’animo nei paesaggi nevosi, sospesi nel tempo, in cui aleggia nostalgica poesia che accompagna la poetica dell’immaginario. Ecco perché, il racconto figurativo di Silvia Zambon diviene pregno di significati simbolici nella metamorfosi del reale, dove la tensione verso il sogno, la poesia e la spiritualità è coinvolgente in un logos ideale di emozioni che pervade negli spazi astratti con una bianca luce, traducendo vibrazioni d’animo e sentimenti lirici. In tal modo, l’orientamento grafico e cromatico, svela nell’immediatezza estemporanea il pathos che fluisce nei brillanti tonalismi, tra gli azzurri intensi, i gialli dorati ed i verdi variegati della natura, mentre la luminosità indica un’unità concettuale. Silvia Zambon ha il coraggio di misurarsi con i grandi artisti del passato storico della pittura non solo italiana, da Turner a Cèzanne, cogliendo nell’armonia la lezione della pittura come trasfigurazione della luce, come magia dei sensi ed incantamento dell’anima. Ma nel contempo guarda alla natura, cercando da essa gli stimoli visivi come sentimentali, per percepire questa sua esigenza primaria di dialogo con il dato naturale nella sospensione di preziosi attimi. Alla fine, l’illusione e lo straniamento delle realtà ci trasportano verso una dimensione esistenziale dell’autrice, una dimensione quasi dorata, in cui è bello vivere nei sentimenti che solo il linguaggio universale dell’arte può trasmettere ad ognuno di noi in un nuovo sogno. Sta qui il fascino, davvero unico, nei dipinti dell’artista Silvia Zambon: la convergenza dei fattori apparentemente opposti, determina un mondo evocativo che si abbandona all’inconscio in una dimensione ideale ed astratta, dove i frammenti di vita inseguono forme oniriche che scaturiscono dalla dimora esistenziale e da un meraviglioso racconto pittorico della memoria, mentre sublima l’arte alla luce del sentimento.”

 

Carla D’Aquino Mineo

“Impetuosa, atmosferica, ricca di contrasti. Fatta di ombre e luci, gestualità e materia. L’opera dell’artista veneziana Silvia Zambon si nutre di impressioni e sensazioni, traducendo in immagine la potenza panica della natura, bellissima e implacabile. Dandole vita in segno e colore.
Un’arte totalizzante e interiorizzata, che davanti ai nostri occhi sembra sfondare la superficie, tracimare i margini della tela per diventare perfetta sintesi di spazio e tempo.
Il gesto pittorico e la resa luministica contribuiscono a creare una vivida impressione di dinamismo, incessante e vorticoso. E nel suo manifestarsi in informale astrazione, l’opera parla l’intimo linguaggio dei nostri ricordi e delle nostre emozioni.”

 

Nicoletta Pavan

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Style Art Gallery

New York / USA – 2019

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Pittura Gallerie

Algarve / Portugal – 2019

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